ThinkDance
Approfondimenti sulla Danza Contemporanea
ThinkDance invita il pubblico a una serie di incontri di approfondimento sulla danza contemporanea. Saranno raccontante le storie della danza, le visioni dei coreografi contemporanei e i nuovi linguaggi performativi.
Pensato in collaborazione con Coop. Itinera, UNIPI- dipartimento di civiltà e forme del sapere, corso di laurea discipline dello spettacolo e della comunicazione e Biblioteca Labronica, THD si articolerà attraverso 2 incontri:
6 NOVEMBRE 2021 ORE 17
Incontro con Dott. Massimiliano Barachini e Prof. Marco Lenzi
Merce Cunningham e John Cage
Merce Cunningham è sicuramente stato uno spartiacque fra danza Moderna (Graham, Limon etc), e Post-modern (Grand Union, Judson Theatre etc). Cunningham non usava più il corpo espressivo ed emozionale della Modern: il corpo delle composizioni di Cunningham era un corpo che entrava a far parte di un dispositivo astratto che costruiva un ordine strutturale, insieme a spazio e tempo del palcoscenico, ma che presto incluse l’occhio di chi guarda (specialmente nelle sue composizioni per il video). Faremo dunque una chiacchierata su cosa Cunningham ha portato nella danza e sulle tracce che ha lasciato e che sono entrate a far parte della sua grammatica.
Max Barachini Dottore in Lingue e Letterature Straniere Moderne (Lettere e Filosofia, Pisa), Master of Arts in coreografia (Laban, London), Operatore e Istruttore A.CS.I. di Biodinamica Craniosacrale , e Istruttore di nuoto. Ha danzato in Italia, Londra, Irlanda. Ha insegnato tecnica Cunningham e release al Laban, The Place, London Studio Centre a Londra; tecniche esperienziali di movimento, improvvisazione e composizione in Italia (OPUS Ballet, workshops).
Marco Lenzi (livorno, 1967) compositore e musicologo, si occupa prevalentemente di musica colta contemporanea e dei suoi rapporti con la musica pop e con le arti visive. ha pubblicato per le sfere di ricordi la prima monografia italiana su morton feldman. le sue composizioni, edite da ars publica, sono state eseguite in diversi paesi europei. insegna nella scuola pubblica da circa trent'anni.
13 NOVEMBRE 2021 ORE 17
Incontro con Dott.ssa Ilenia Caleo
Corporeità radicali.
Pratiche e estetiche della performance contemporanea
Come sono politici i corpi oggi? Performance è una parola-laboratorio che consente di tenere insieme da un alto la sperimentazione artistica che ha messo i corpi al centro della scena, rivoluzionando i linguaggi, e dall’altro l’invenzione sovversiva dei femminismi e delle micropolitiche queer, che hanno messo i corpi – sessuati, fuori norma, non binari – al centro del politico. A partire dagli anni Novanta performance/performativo diventa un paradigma per leggere il presente e la costituzione materiale dei corpi e di specifiche forme dell’oppressione.
Tenere insieme dimensione politica e la dimensione artistica allarga e potenzia lo sguardo. Perché la politica è ridefinita come spazio di immaginazione, di creazione, di sperimentazione, che inventa forme di vita, nuovi modi del vivere associato. E perché ci consente di rendere conto del potenziale politico delle pratiche performative, rilevando la capacità di trasformazione dell’esistente, piuttosto che di rappresentazione del reale: inventare linguaggi, sistemi di percezione, nuovo sensibile comune, altre partiture. Da diverse angolature, proviamo a guardare alla scena performativa come a uno spazio di produzione di nuova corporeità. Sovversive, eccedenti, umane e non-umane, affettive, agenti, radicali.
Ilenia Caleo è performer, attivista e ricercatrice. Dal 2000 lavora come attrice, performer e dramaturg nella scena contemporanea, collaborando con diverse compagnie e registe/i. Con Silvia Calderoni ha dato vita ad atelier nomadi di ricerca su pratiche performative e a KISS, progetto performativo con 23 performer (2018). Per la Queering Platformdi Honk Kong curano insieme il progetto nomade SO IT IS. Filosofa di formazione, si occupa di corporeità, epistemologie femministe, sperimentazioni nelle performing arts, nuove istituzioni e forme del lavoro culturale. È ricercatrice allo IUAV di Venezia e coordinatrice del Modulo Arti del Master Studi e Politiche di Genere di Roma Tre, collabora con il gruppo di ricerca “INCOMMON. In praise of community. Shared creativity in arts and politics in Italy (1959-1979)”, ERC Starting Grant e con progetti indipendenti. Ha pubblicato Performance, materia, affetti. Una cartografia femminista, Bulzoni 2021 e co-curato In fiamme. La performance nello spazio delle lotte 1967/1979, b-r-u-n-o 2021. Attivista del Teatro Valle Occupato e nei movimenti dei commons e queer-femministi, è cresciuta politicamente e artisticamente nella scena delle contro-culture underground e dei centri sociali.