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7 OTTOBRE
Laboratorio con DANIELE NINARELLO

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IL CORPO INTUITIVO / Nel Flusso

 

A partire dai recenti processi creativi di "NOBODY NOBODY NOBODY it's ok not to be ok " e "Healing Together", il percorso che attraverseremo insieme si concentrerà sull'analisi delle pratiche di movimento che li caratterizzano, per poter elaborare insieme le molteplici potenzialità compositive che nascono dalla relazione tra i corpi. Ci concentreremo sull'attivazione di un corpo aperto e silenzioso per restare conness* alle proprie percezioni espanse. Attraverso specifici task, ci alleneremo a cogliere e tradurre tutti gli stimoli che orientano il corpo, per assistere all'emersione di gesti e movimenti che andranno a comporre la propria partitura danzata, come un vocabolario personale legato alla propria estemporanea descrizione dell'ambiente. Il fine è quello di creare una fitta rete di derivazioni e relazioni, di creare uno spazio in cui è possibile procedere insieme attraverso una danza che emerge dal proprio flusso di coscienza, moss* dal desiderio e dal sostegno reciproco per costruire la propria danza liberatoria.

12 NOVEMBRE
workshop/performance  con ELISABETTA CONSONNI

IL SECONDO PARADOSSO DI ZENONE

 

Vorresti vivere un giorno a rallentatore? E rallentando, liberarti della gravità di tutti giorni per trasformarti in un astronauta urbano?

Tramite la pratica della lentezza, un piccolo gruppo di partecipanti attraversa un’esperienza che sconvolge i ritmi delle azioni e lo stesso respiro.  

Il laboratorio apre un piccolo varco spazio-temporale: è una celebrazione del rallentare; una forma di resistenza contro i ritmi di un sistema di produzione e consumo che vuole sempre di più e sempre più velocemente. Rallentare è atto fisico e mentale e allo stesso tempo un’azione politica di cura: significa prendersi il tempo di far virare un’azione altrove, facendo fiorire nuove prospettive di osservazione e di azione; è la presa di coscienza che anche un movimento lento può portare ad un traguardo, senza farci perdere l’esperienza del tragitto. 

Nel contesto urbano la pratica della lentezza invita ad acuire l'attenzione verso dettagli trascurabile, concede di stare ad osservare e sovverte le norme di uso dello spazio urbano.

 

Il laboratorio è la condivisione della pratica che sottende la performance Il secondo paradosso di Zenone di Elisabetta Consonni. Per chi lo deisdera, alla fine del laboratorio si potrà prendere parte ad un percorso urbano in slow motion con o senza un outfit studiato per l'occasione.

18-19 NOVEMBRE
Seminario  con MARTA CIAPPINA

BRILLIANT MIND AND POWERFUL BODY

WORKSHOP DI GRAMMATICA E SCRITTURA SOMATICHE

L’incontro appare come un rifugio per studiosi somatici. Il rifugio è composto da due stanze attigue e comunicanti. Nelle stanze deputate alla grammatica somatica, l’allenamento si articola a partire da esercizi, suggeriti dall’Alexander e dalla Klein Technique, focalizzati sulla lettura del corpo. Vengono assegnate istruzioni semplici, prive di contraddizioni e stratificate, il corpo viene scisso negli elementi costituenti, la logica del movimento è considerata virtù per ridefinire il corpo, la dialettica dispositivo per affinare ed espandere le composite fisicità del mover. Nelle stanze assegnate alla scrittura, l’allenamento suggerisce svaghi e azzardi inventivi che interpellino l’intuito e le innate risorse creative, richiamando il mover ad affondare le mani con cura, metodo e coraggio in una materia traboccante di enigmi. Gli intermezzi sono animati da conversazioni intorno al carattere, allo statuto, alle sfide del corpo, al rapporto con l’intuizione.

L’appuntamento è dedicato a movers, corpi alfabetizzati che abbiano posto al centro della propria ricerca l'allenamento del pensiero e della soavità.

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